venerdì 10 dicembre 2021

«Dottore, mi aggiusti, sono rotta...»


 “Si sieda signora. Per quale motivo è venuta qui allo studio?”

- “Dottore, mi aggiusti. Sono rotta.”

- “In che senso rotta? È caduta, ha avuto un incidente?”

- “No, nessun incidente (per quanto forse, aver amato le persone sbagliate possa essere considerato un incidente). Mi fa male la gamba.”

- “Bene, mi faccia vedere la risonanza magnetica, la aiuteremo.”

- “E mi si è inceppata la fiducia.

Da quando l'ultima volta l'avevo messa a disposizione di qualcuno che poi l'ha tradita, non funziona più.

Sono rotta, dottore mi aiuti.”

- “Quando è successo, se lo ricorda?”

- “Mi ero messa a nudo l'anima, sa, non accade molto facilmente, io non sono...una, come dire...facile.

Lo avevo fatto perché avrei messo la mia vita nelle mani di quella persona senza esitare, a occhi chiusi.

Lei crede negli incontri? Io sí.

E non mi riferisco solo a quelli romantici. Ma anche alle amicizie.

Quegli incontri in cui ti sembra di conoscere da sempre chi hai davanti. E parli come in una giornata di sole, come se foste un'unica cosa.

Quegli incontri in cui non esistono maschere, ma ci si mostra così come si è, senza paura di essere giudicati, di dover nascondere le proprie debolezze.”

- “Capisco, è accaduto anche a me, ma ancora non mi ha detto quando si è rotta.”

- “Lo ricordo perfettamente, perché stavo bevendo la tisana al tiglio e biancospino, sa quella che prendo ogni volta che voglio rilassarmi.

Quel giorno ho abbassato le difese, e ho creduto a chi mi diceva che ci sarebbe stato sempre.

Dovevo fare un salto. Non un triplo salto mortale carpiato, di quelli da acrobati, sa, non ho più l'età.

Un semplice salterello di quelli che ti fanno fare da adolescente in palestra, tipo la cavallina.”

- “E...?”

- “E la persona che mi aveva convinta a saltare, dicendomi che se fossi caduta mi avrebbe presa, quando son saltata e son scivolata, invece si è spostata. È stato allora che ho sentito «Crack!»”.

- “Si è fatta male alla gamba...”

- “No, mi si è inceppata la fiducia. Guardi, ho provato ad andare dall'elettrauto, mi ha detto che il relè del PuoiFidarti non lo fanno più, è fuori produzione. Se mi accontento mi fanno avere il ChiFaDaSèFaPerTre, ma io non lo voglio, mi sembra una fregatura.

Mentre mi mette a posto la gamba, non può impiantarmi un elettrodo che mi dia una scossa ogni volta che incontro una persona sbagliata?”

- “Farò quel che posso.”


10 dicembre 2021

Donna Jacinta

#LeStorieDiDonnaJacinta

Nessun commento:

Posta un commento

IL CANTO DELLA SIRENA

Dicono che quando venne al mondo la terra tremò tutta e dal vulcano un fiume di fuoco squarciò la montagna e arrivò giù, fino alla valle, ap...